
Emergenza idrogeologica – Aggiornamento del 28 Maggio 2023
Il Direttore: Antonio Gottarelli
Situazione Museo Archeologico di Monterenzio
Regolare. Il Museo, come il centro abitato di Monterenzio, è accessibile solo da Nord per la fondovalle Idice, direzione via Emilia e NON da Sud, direzione Passo della Futa.
Situazione della viabilità interna all’Area Archeologico Naturalistica di Monte Bibele
Ad esclusione dei percorsi e sentieri, anche CAI, afferenti a proprietà private. Su questi la verifica dello stato di fatto è in corso.
Livello di criticità alto (in Rosso) presso l’entrata “Quinzano” di via “della Carrozza”, che è stata chiusa anche al transito pedonale. Frana con caduta alberi circa 300 metri dall’entrata, superato il deposito idrico Hera.
Livello di criticità moderato (in giallo), con forti solcature del sedime stradale e percorrenza pedonale normale e critica per bike e autoveicoli non 4×4.
Livello di criticità basso (in verde), con tratti del percorso sostanzialmente integri e con attenzioni da volgere a possibili cadute massi e alberi.
Situazione generale non critica, previo ripristino del percorso solcato che dà accessibilità al Centro Servizi con mezzi convenzionali. Situazione Centro Servizi e Carport dei mezzi, regolare. Percorso da Centro Servizi all’abitato etrusco – celtico di Pianella di Monte Savino in buono stato, con brevi tratti solcati. Situazione in Area Archeologica regolare.
Entrata Quinzano ripristinabile in 5-8 giorni, previa rimozione dei tronchi crollati e della colata di terreno che ha attraversato ed invaso la carreggiata stradale.
Si prevedono interventi immediati su tutti i percorsi con opere di ripristino funzionale sui tracciati e di ridefinizione della cartellonistica sia interna all’Area sia su tutte le strade provinciali e comunali afferenti. Gli interventi comporteranno un investimento di 147.625,55 euro da parte dell’Associazione Arc.a Monte Bibele che interverrà sulla proprietà pubblica, comunale e di tutela archeologica statale grazie ad un fondo PNRR Next Generation EU gestito dalla Regione Emilia Romagna ad essa assegnato.
Rassegna stampa sui beni archeologici colpiti dall’emergenza idrogeologica nell’Appennino bolognese.